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Orologi e carillon: i più belli d’Europa

Scritto da Silvia

Gli orologi e i carillon più belli d’Europa: ingranaggi musicali dalla Repubblica Ceca alla Germania all’Austria.

Durante i nostri viaggi mi è capitato spesso di fermarmi ad ammirare carillon e orologi astronomici fare bella mostra di sè su alcuni degli edifici più famosi delle città. Ingranaggi studiati nei minimi dettagli da esperti artigiani per scandire il tempo e i momenti più importanti della giornata, dando vita a vere e proprie sfilate musicali.

In questo articolo vi presento quelli che finora mi sono piaciuti di più in giro per l’Europa.

Orologi e carillon d’Europa: ecco quali sono i più belli

L’Orloj di Praga

L’Orologio della Città Vecchia (Staroměstský Orloj) di Praga è finora il più bello che ho visto, si tratta di un orologio astronomico medievale, uno dei più antichi del mondo, e si trova sulla torre del municipio in Piazza della Città Vecchia. Il meccanismo che muove il quadrante astronomico risale ai primi anni del Quattrocento ed è opera di un maestro orologiaio che, secondo la leggenda, venne accecato dalle autorità locali affinché non ne potesse costruire un altro. Nel corso dei secoli l’orologio è stato oggetto di diverse riparazioni e durante i bombardamenti della Seconda Guerra Mondiale fu seriamente danneggiato, ritornando a funzionare solo alcuni anni dopo, nel 1948.

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È composto da due quadranti, leggermenti decentrati l’uno rispetto all’altro: la parte inferiore rappresenta i segni zodiacali e i mesi dell’anno con la relative attività agricole; il quadrante astronomico della parte superiore è invece a forma di astrolabio e rappresenta la concezione medievale dell’universo, con la Terra al centro, attorno alla quale  si muovono due lancette che simboleggiano la posizione del sole e della luna. Ad ogni ora esatta si innesca il “Corteo degli Apostoli” e le statue iniziano la loro processione. Si vedono i 12 apostoli che si inchinano a coppie di due a due e sono accompagnati dalle figure simboliche che impersonificano i vizi capitali: la vanità è raffigurata da un uomo con lo specchio, la morte da uno scheletro che scuote una clessidra, la lussuria da un turco e l’avarizia da un viandante con un borsellino. La rappresentazione si conclude con il canto del gallo che sbatte le ali.

Il Glockenspiel di Monaco di Baviera

È il più grande carillon della Germania, sulla torre del Municipio Nuovo (Neues Rathaus) che si trova a Marienplatz, nel cuore di Monaco. È costituito da due scene: una rappresenta la danza dei bottai (Schäfflertanz) in festa dopo lo scampato pericolo della peste degli inizi del Cinquecento, l’altra rappresenta i festeggiamenti per le nozze del duca Guglielmo V con la principessa Renata di Lotaringia. Suona tre volte al giorno: alle 11, alle 12 e, in primavera ed estate, anche alle 17. Ogni volta tutti i turisti sono con il naso all’insù ad ammirare la sfilata dei personaggi e la storia che viene messa in scena. Lo spettacolo inizia con il suono delle campane della torre del municipio e a seguire del carillon, quindi sfilano i personaggi del matrimonio e poi i bottai danzatori. Alla fine il gallo dorato che si trova sulla cima del carillon apre le ali, scuote la testa e canta.

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Alle nove di sera va in scena un altro piccolo spettacolo, chiamato “Il Bambinello di Monaco viene portato a letto” (Das Münchner Kindl wird zu Bett gebracht): dalle nicchie ai lati del carillon escono un alfiere che suona il corno e un angelo che porta a letto il bambinello, a simboleggiare la buona notte ai cittadini di Monaco.

L’Ankeruhr di Vienna

In Hoher Markt, la piazza più antica di Vienna, si trova un orologio a forma di ponte tra i due edifici vicini, detto orologio àncora (Ankeruhr), in stile liberty in rame e bronzo, creato dal pittore e scultore Franz von Matsch agli inizi del secolo scorso. Ad ogni ora del giorno da un lato all’altro del quadrante sfila una delle dodici statue che rappresentano personaggi famosi per la storia della città, da Marco Aurelio a Carlo Magno all’imperatrice Maria Teresa d’Austria. A mezzogiorno le statue escono tutte insieme, seguite da quella del compositore Haydn, sfilando su melodie tipiche viennesi ed è proprio a quest’ora che si raduna il maggior numero di turisti.

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4 Commenti

  • Ma che carino quest’articolo! Sai che anche io avevo in lista un post sugli orologi nelle città europee? Quello di Vienna non l’ho visto, in compenso sono rimasta alquanto delusa dallo “spettacolino” di quello di Berna!

    • Grazie mille Agnese, sei sempre carinissima! Mi piaceva l’idea di mettere a confronto tre città su questo dettaglio 🙂
      Non sono mai stata a Berna ma mi fido del tuo giudizio 😉

  • Grazie Roberta! 🙂 Anche a me piacciono tantissimo, ognuno con la propria musica e la propria storia.. Quello di Monaco è molto carino, anche perchè la piazza in cui si trova è favolosa!

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