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Cosa vedere in Provenza e Camargue: itinerario on the road di una settimana

Scritto da Silvia

Itinerario on-the-road tra Provenza e Camargue. Cosa vedere in una settimana in Provenza e Camargue e come organizzare il viaggio.

Anni fa, curiosando in una libreria, mi è capitata tra le mani una guida della Provenza che riportava in copertina l’abbazia di Sénanque e il manto viola che le si stende davanti. In quel preciso momento ho deciso che avrei fatto anch’io un viaggio in Provenza. Quello che poi ho organizzato si è rivelato un itinerario molto più completo, che ai campi di lavanda provenzali ha affiancato le atmosfere gitane della Camargue.

Il nostro viaggio tra Provenza e Camargue è stato uno dei più belli che abbiamo mai fatto in Francia. Un itinerario un on-the-road a cui abbiamo dedicato una settimana e in cui le cose da vedere e da fare non sono di certo mancate. Abbiamo visto deliziosi borghi medievali, camminato sulle tracce di Cézanne e Van Gogh e osservato tutti i dettagli vagamente retrò di Aix-en-Provence. Mi sono sentita al settimo cielo davanti all’abbazia di Sénanque e ho passato ore nel Plateau de Valensole, tra girasoli e lavanda a perdita d’occhio, costringendo l’altra metà del blog a scattarmi un numero imprecisato di foto.

Da quando siamo tornati molti di voi mi hanno chiesto consigli su cosa vedere in Provenza, sui borghi da non perdere, sulla zona con la maggior centrazione di lavanda e non solo. In questo articolo ho quindi raccolto qualche informazione pratica e un’idea di itinerario perfetto per trascorrere una settimana on-the-road tra Provenza e Camargue.

Cosa vedere in Provenza e Camargue: itinerario on-the-road di una settimana

Giorno 1: Eze Village, il borgo più romantico di Francia

Presumibilmente passerete la mattinata in viaggio ma, prima di arrivare in Provenza, concedetevi del tempo per percorrere la strada panoramica che costeggia il mare, passando da Cannes a Nizza e facendo magari una passeggiata lungo la Promenade des Anglais.

Nel pomeriggio fermatevi a Eze Village, un piccolo borgo medievale che si specchia nella Costa Azzurra, dove il tempo sembra essersi fermato. Perdetevi tra le sue strette vie, tra le case in pietra e le bouganville, tra le gallerie d’arte e le colorate botteghe artigiane. Appena fuori dal borgo partecipate poi ad una visita guidata (gratuita) alla fabbrica di profumi della Fragonard, per scoprire tutti i segreti che si nascondono nella lavorazione di profumi e saponette.

cosa vedere in provenza durante un itinerario tra provenza e camargue - eze village

Giorno 2: Aix-en-Provence, la capitale della Provenza

Dedicate tutto il secondo giorno di questo itinerario tra Provenza e Camargue alla bellissima Aix-en-Provence. Passeggiate senza meta tra le sue vie, tra le botteghe di sapone e di lavanda, le piazzette con i tavolini dei caffè all’aperto e il profumo di pane appena sfornato. Salite fino alla piazza della Torre dell’Orologio dove ogni sabato mattina si tiene il mercato dei fiori, una cartolina provenzale da non perdere. Uscendo dal centro storico proseguite fino all’atelier di Cézanne, per rilassarvi tra gli stessi alberi e la stessa luce che hanno ispirato tante sue opere. E non ripartite senza aver assaggiato i calissons, i biscottini di pasta di mandorle e melone candito che sono il simbolo della pasticceria della Provenza.

cosa vedere durante un itinerario in Provenza - visitare Aix-en-Provence
cosa vedere in provenza durante un itinerario tra provenza e camargue - visitare aix en provence

Giorno 3: visita ai borghi di Saint-Rémy e Les-Beaux

Il terzo giorno di questo itinerario è ancora dedicato alla Provenza e in particolare a due dei sui borghi più belli e caratteristici: Saint-Rémy-de-Provence e Les Baux-de- Provence.

Saint-Rémy-de-Provence è un gioiello, l’atmosfera che vi si respira magica. Quando ci penso, sento ancora le note della “Vie en rose” risuonare tra le vie. Piazzette colorate e vivaci, botteghe artigiane dove lasciare il cuore (e il portafogli), dettagli meravigliosamente provenzali e dalle tinte pastello, uno dei borghi che ho amato di più in assoluto e per il quale vi consiglio di considerare almeno un paio d’ore.

cosa vedere in provenza durante un itinerario tra provenza e camargue - visitare saint remy de provence
cosa vedere in provenza durante un itinerario tra provenza e camargue - visitare saint remy de provence

Les Baux-de-Provence, arroccato su una rupe bianca, sembra aver mantenuto intatto il suo passato. Passeggiate tra le vie e curiosate nei negozi e poi salite fino al castello, che vi stupirà tra balconi panoramici e ricostruzioni di momenti di vita medievale. Potrete assistere al duello tra due cavalieri per il cuore di una dama o provare a tirare con la balestra.

cosa vedere in provenza durante un itinerario tra provenza e camargue - visitare les beaux de provence

La sera spostatevi poi in Camargue, per una passeggiata sulla battigia al tramonto e una cena in riva al mare.

Giorno 4: alla scoperta della Camargue tra Aigues-Mortes e Saintes-Maries-de-la-Mer

Il quarto giorno è dedicato completamente alla Camargue, alla scoperta della sua atmosfera un po’ gitana e della sua natura selvaggia.

La mattina visitate la città fortificata di Aigues-Mortes e le sue mura medievali, comprate cioccolatini e biscotti burrosi, sale e riso, e sedetevi in uno dei tanti tavolini all’aperto della piazzetta principale.

cosa vedere in camargue - visitare aigues mortes

Dal porticciolo fuori dalle mura di Aigues-Mortes partono più volte al giorno molte gite in battello che consentono di esplorare via fiume il territorio, sceglietene una e lasciatevi scivolare lentamente sulle acque del Rodano, tra natura incontaminata, cavalli bianchi allo stato brado, tori dal manto lucente ed eleganti fenicotteri.

Nel tardo pomeriggio spostatevi a Saintes-Maries-de-la-Mer, considerata la “capitale della Camargue”, e passeggiate tra le sue vie, che a tratti profumano di Andalusia e a tratti di Grecia. Salite sul tetto della chiesa e riempitevi gli occhi con il panorama che abbraccia il mare.

Giorno 5: Arles sulle tracce di Van Gogh e Avignon al Palazzo dei Papi

Vi aspetta un ultimo assaggio di Camargue ad Arles, tra i luoghi che hanno ispirato Van Gogh. Scoprite le vivaci piazzette, i balconi colorati delle case, il grande anfiteatro romano e lasciatevi catturare dalla sua aura antica e delicata.

cosa vedere in camargue - visitare arles

Proseguite la giornata ad Avignon, per ammirare l’imponente Palazzo dei Papi, uno degli edifici medievali più grandi di Francia, con una superficie di circa 15.000mq. Visitatene gli interni, dalla sala della Grande Udienza al chiostro, tra pareti che hanno racchiuso la storia del potere papale, e salite sui bastioni per l’immancabile vista dall’alto sulla città. Se avete ancora un po’ di tempo, passeggiate infine nella città vecchia e fermatevi in uno dei tanti caffé di Place de l’Horloge.

Giorno 6: campi di lavanda e sentieri di ocra rossa

Preparatevi perché questa sarà una giornata davvero impegnativa. Fate in modo di arrivare a Gordes al mattino presto (è sempre presa d’assalto dai turisti, e in questo modo potrete trovare parcheggio senza problemi) e scoprite le sue vie, la passeggiata lungo le mura e i panorami sul Luberon. E prendete un caffè nella piazzatta dove sono state girate alcune scene del film con Russel Crowe “Un’ottima annata”.

cosa vedere in provenza durante un itinerario tra provenza e camargue - visitare gordes

Spostatevi poi all’abbazia cistercense di Sénanque, a pochi chilometri, per uno scenario davvero memorabile.

Nel pomeriggio recatevi a Roussillon, curiosate nei negozi e stupitevi di fronte a questo borgo dai colori caldi, in cui tutti gli edifici sono nelle mille sfumature del rosso, giallo e arancione. Con un paio di euro percorrete il suggestivo Sentiero delle Ocre (Sentier des Ocres), tra falesie e rocce dalle forme più strane, ovviamente rossastre.

cosa vedere in provenza durante un itinerario tra provenza e camargue - percorrere il sentiero delle ocre a roussillon

E come se tutta la bellezza che avete visto finora non fosse abbastanza, salite in macchina e lasciatevi trasportare in un sogno dal profumo di lavanda nel Plateau de Valensole. Ad ogni metro vi assalirà la voglia di scendere e di catapultarvi in questo oceano viola, campi di lavanda senza fine intervallati ogni tanto da luminose distese di girasoli.

cosa vedere in provenza_itinerario tra provenza e camargue_lavanda al plateau de valensole
cosa vedere in provenza_itinerario tra provenza e camargue_lavanda al plateau de valensole

Per concludere la giornata spingetevi nel piccolo borgo di Moustiers-Sainte-Marie. Durante il periodo di fioritura della lavanda, tra metà giugno e metà luglio, le giornate nel Sud della Francia sono lunghissime e quindi avrete tutto il tempo di fare una passeggiata nel delizioso centro storico e di vedere le luci della sera che poco a poco si riflettono sul ruscello che attraversa il borgo.

Giorno 7: le Gole del Verdon

Passate la mattina dell’ultimo giorno a farvi un’idea della meraviglia delle Gole del Verdon (Gorges du Verdon), il più grande canyon d’Europa, risultato dell’azione erosiva del fiume Verdon che si è insinuato per oltre 20km tra le montagne. E infine, prima di ripartire, rilassatevi sulle rive del lago di Santa Croce (Lac de Sainte Croix), rinfrescandovi nelle sue acque turchesi.

cosa vedere in provenza durante un itinerario tra provenza e camargue - gorges du verdon

Come organizzare un viaggio on-the-road in Provenza e Camargue: informazioni e consigli utili

Qual è il periodo migliore per andare in Provenza?

Il periodo che vi consiglio per questo viaggio è la prima metà di luglio, per trovare la lavanda in piena fioritura. Tenete però sempre presente che, a seconda delle condizioni climatiche dei mesi precedenti, la fioritura e la raccolta della lavanda potrebbero subire delle leggere variazioni, quindi, prima della partenza, consultate il sito ufficiale del turismo francese.

Come muoversi

Il mezzo migliore per scoprire Provenza e Camargue on-the-road è sicuramente l’auto, che vi darà totale libertà di inseguire un panorama, di girare tra i campi di lavanda, di prendervi il vostro tempo e di adattare l’itinerario alle vostre emozioni. Perché, fidatevi, un on-the-road in questa terra assolata nel sud della Francia, ne regala davvero tante.

Dove dormire

Mai come in questo viaggio mi sento di consigliarvi le chambres d’hôtes, per vivere in pieno l’atmosfera provenzale. Si tratta di case private in cui i proprietari mettono a disposizione fino ad un massimo di cinque camere. Una sorta di B&B, con alcune importanti differenze che vi racconto in questo articolo – Dove dormire in Francia: avete mai pensato alle chambre d’hôtes?

Link utili

Vi lascio infine i link a tutti gli articoli di approfondimento che potete trovare sul blog, relativi a questo itinerario tra Provenza e Camargue.

(Articolo aggiornato a luglio 2020)

12 Commenti

  • Itinerario e foto meravigliose ☺
    Molti di questi luoghi li ho visitati anche io e confermo la loro meraviglia.
    Al prossimo giro non voglio assolutamente perdermi il sentiero delle ocre, visto che l’ultima volta non sono riuscita….

    • Grazie mille Elisa! Ho visto diverse tue foto su IG sulla Provenza, quindi so che mi capisci quando dico che me ne sono letteralmente innamorata! 🙂
      Il sentiero delle ocre è davvero bellissimo, sembra di stare in un luogo surreale! Io la prossima volta vorrei dedicare qualche giorno in più alla Camargue e alle Gole del Verdon.
      Un abbraccio

  • Sono stata quest’estate in Provenza e me ne sono innamorata! I profumi, i rumori, il sole che inonda tutto, quei paesini da favola..sembra tutto troppo bello per essere vero, ed invece lo è! Io il Paradiso me lo immagino davvero così.

    • E’ esattamente quello che ho pensato anch’io, sembrava tutto troppo bello per essere vero, il cielo azzurrissimo, la lavanda di un profumo inebriante, un’atmosfera magica, dolcezza in ogni dettaglio e in ogni scorcio, uno dei viaggi più belli!!

  • Ciao Silvia! Sono qui a “stalkerare” il tuo blog perché dopodomani partiamo per la Provenza in moto. Un viaggetto breve, di soli quattro giorni, ma per il quale sto raccogliendo qualche informazione, anche se ho già un’idea di itinerario.
    Purtroppo abbiamo tempi strettissimi, in definitiva due giorni pieni e due giorni di viaggio andata ritorno da casa a Regusse. Il nostro obiettivo da motociclisti sono le Gorge du Verdon, ma vogliamo approfittarne anche per visitare Moutiers Saint Marie e la piana di Valensole (grazie ad una segnalazione). Il sabato saremo ad Aix-en-Prvence. Dato che ho fatto un errorino nella prenotazione dell’appartamento, ho deciso almeno di sfruttare la vicinanza con Aix, per visitarla 😉
    Sto cercando qualche idea per il pomeriggio del sabato, qualcosa di vicino ad Aix e Regusse, in modo da non caricare troppo la giornata. Se ti viene in mente qualcosa…
    Un’altra domanda: per spezzare il viaggio all’andata stavamo pensando ad una sosta a Vence, ma leggendo il tuo post mi hai incuriosita con Eza. Vale davvero la sosta?
    Ora comunque, vado a leggere gli altri tuoi post, per rendermi conto meglio delle tappe che mi interessano 🙂
    Baci,
    Claudia B.

    • Wow Claudia!! Che bello il tuo itinerario, non vedo l’ora di vedere le tue foto, sono sicura che ti innamorerai di ogni singolo chilometro!
      Vicino ad Aix, a circa un’oretta, io ti stra-consiglio Saint Rémy, è de-li-zio-sa! Se ti piacciono i paesini che sembrano usciti da un’altra epoca, tutti piazzette e vicoli, con negozietti da perdere la testa, allora fa al caso tuo! Se invece ti piace la storia, allora ti consiglio Les Baux de Provence, il castello merita davvero! Per quanto riguarda Eze, andateci assolutamente, è un villaggio super romantico e super bello e non vi porterà via troppo tempo. Se vi interessa, lì c’è anche la fabbrica di profumi della Fragonard, la visita guidata è gratuita! 😉
      Baci!

  • Ciao! In che periodo sei andata in Francia per vedere la lavanda in fiore? Stiamo organizzando un viaggio simile al tuo per la fine di giugno/inizio luglio… pensi che sia un buon periodo?
    Grazie e buona serata!

    • Ciao Chiara e benvenuta sul blog!
      Noi siamo andati in Provenza la prima settimana di luglio, perché dalla seconda metà del mese inizia la raccolta e quindi alcune zone possono essere già spoglie. Quindi la vostra idea mi sembra perfetta! Se vuoi essere ancora più sicura, come avevo fatto io, puoi contattare l’ente del turismo di Valensole per informazioni dirette sulla fioritura perché di anno in anno ci possono essere delle variazioni legate al meteo.
      Buon viaggio!

  • Ciao Silvia, sto organizzando un itinerario di una decina di giorni per vedere tutta la Provenza ma avrei bisogno di un consiglio da chi è già stato per le zone in cui pernottare in modo da non farci troppi km ogni giorno. Voi come avete suddiviso i pernottamenti?

    Grazie!!

    • Ciao Giulia, dipende molto dal tuo itinerario e dalle tue abitudini. Noi abbiamo scelto di fare due notti ad Aix-en-Provence, due a Saintes-Maries-de-la-Mer, una vicino ad Avignon e una a Moustiers-Sainte-Marie. Considera che a noi piace molto guidare, quindi spostarci durante il giorno non è mai stato un problema, e che (quando possibile) abbiamo preferito “vivere” anche le location che ci hanno ospitati, motivo per cui non abbiamo cambiato alloggio ogni sera. Spero che la mia risposta ti possa essere utile, buon viaggio in Provenza!

  • grazie era quello che volevo sapere. Volendo fare anche un po di mare, la camargue ha spiagge balneabili o ci sono altri posti magari nella zona dove fare un paio di giorni di mare?

    • Ciao Silvia, le spiagge più belle sono quelle di Saintes-Maries-de-la-Mer e quella de L’Espiguette, non le ho provate ma mi ero informata prima di partire nel caso in cui avessimo deciso di prolungare il soggiorno. In alternativa, puoi pensare al ritorno di deviare in Costa Azzurra, così da avere solo l’imbarazzo della scelta.

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