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California: Big Sur e Pacific Coast Highway on the road

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Scritto da Silvia

Cosa vedere in California, nella regione del Big Sur. On the road lungo una delle strade panoramiche più belle del mondo, tra spiagge selvagge e scogliere a picco sull’oceano.

 

La Pacific Coast Highway, detta anche semplicemente Highway 1, è la strada panoramica che costeggia il Pacifico, percorrendo la California da nord a sud.

È una delle strade più belle del mondo e i panorami e i colori che regala sono a dir poco magnifici. Nel nostro viaggio in California, da San Francisco a San Diego, abbiamo avuto modo di percorrerne moltissime miglia e il tratto più bello, quello che più mi ha emozionata, è senza dubbio quello che da Santa Cruz porta a Monterey, che continua con la 17-Mile Drive fino a Carmel-by-the-Sea e che arriva infine alla regione del Big Sur, tra spiagge, boschi e scogliere. Della 17-Mile Drive nella penisola di Monterey vi racconterò in un articolo a parte, oggi vi voglio parlare delle venti miglia che vanno da Carmel-by-the-Sea alla regione del Big Sur, un susseguirsi di strade e tornanti a picco sull’oceano.

percorrere la highway1 california - big sur

percorrere la highway1 california - big sur

percorrere la highway1 california - big sur

Dopo ogni curva si aprono all’improvviso scorci da cartolina, colori caldi come l’estate e mille tonalità di blu e azzurro. Il panorama non è mai uguale a sè stesso, montagne aride e brulle si alternano ad altre rigogliose e verdi, pendii aspri a picco sull’oceano si alternano a rilievi che si adagiano dolcemente sull’acqua. E ogni tanto una spiaggia, piccola, sabbiosa e incontaminata.

Un viaggio in California non può prescindere da questa zona, io qui tornerei altre mille volte, per sentire l’aria fresca dell’oceano in faccia e spettinarmi di felicità. Qui la natura è talmente vera e forte che si viene travolti. Come una barchetta di carta nella tempesta. Nulla che possa distrarre, né una stazione di servizio, né un albergo, solo la strada e il panorama.

Poco dopo essere tornata a casa, ho letto quasi per caso una frase di uno scrittore francese, che mi ha colpita dritta al cuore. Definiva il Big Sur un luogo dove «si ha voglia di fare mea culpa solo perché non si è acqua, cielo e aria». Ecco, ho letto queste parole e in un istante mi sono ritrovata lì. Ho risentito ogni prepotente emozione, ho ricordato come ogni fibra del mio essere volesse diventare oceano, onda, sabbia o scoglio, come ogni mio muscolo si tendesse per diventare altro.

Ho fatto duemila chilometri per arrivare a Big Sur, un centinaio di chilometri di bellezza irreale, una bellezza tale che quando ti ci trovi di fronte ti senti come una specie di scoria in giacca e cravatta. Big Sur è il luogo nel quale il gran fantasma dell’oceano incontra il fantasma della terra in un’atmosfera nebbiosa, vaporosa, dove abbaiano le foche e dove si ha voglia di fare il mea culpa solo perché non si è acqua, cielo e aria. (Romain Gary)

percorrere la highway1 california - big sur

Lungo questo tratto della Pacific Coast Highway ci sono innumerevoli piazzole di sosta in cui ci si può fermare e questo ha ovviamente allungato il nostro tragitto, perché sono trascorse ore intere senza che ce ne rendessimo conto, fino a quando il tramonto ha iniziato a colorare il cielo. Quindi alla classica domanda “cosa vedere al Big Sur?”, vi rispondo di scegliere i punti che più vi faranno battere forte il cuore mentre curiosate fuori dal finestrino, di parcheggiare, scendere dalla macchina e respirare la libertà a pieni polmoni, per tutto il tempo che volete.

Io mi sono emozionata quando ho iniziato a scorgere il Bixby Creek Bridge. È un elegante ponte di cemento a una campata, che è stato realizzato nel 1932 e che si staglia per un’ottantina di metri sopra il canyon del Bixby Creek. La vista qui è perfetta, la sottile linea dell’orizzonte che separa oceano e cielo si confonde, ci sono punti in cui non si sa più dove finisce l’uno e dove inizia l’altro.

percorrere la highway1 california - bixby creek bridge

percorrere la highway1 california - bixby creek bridge

percorrere la highway1 california - bixby creek bridge

Proseguendo ancora lungo l’Highway 1 siamo arrivati al faro di Point Sur Lighthouse, mentre stava iniziando a calare una leggera nebbiolina. Questa zona si trova all’interno del Point Sur State Historic Park, uno dei parchi nazionali californiani iscritto al Registro Nazionale dei Luoghi Storici. In passato, questo tratto costiero era particolarmente pericoloso e quindi nel 1889 venne costruito un faro, che oggi è l’unico faro completo dello stato della California risalente al diciannovesimo secolo e aperto al pubblico. L’immagine più bella è quella che si ha ammirandolo da lontano, una macchiolina chiara su una collina solitaria che, con la nebbia della sera, sembra quasi una piccola isola.

percorrere la highway1 california - point sur lighthouse

Come vi ho detto poche righe fa, non ci siamo accorti dello scorrere del tempo, tanto che, quando il sole ha iniziato a tramontare, la magia ci ha sopraffatti all’improvviso. La foto qui sotto è una di quelle a cui sono più legata, perché è “nostra”, non rappresenta un paesaggio ma una sensazione. L’ho scattata al volo dall’abitacolo della macchina nel momento in cui il cielo dorato ci ha avvolti e quando la guardo penso sempre a quella carezza silenziosa che ci ha accompagnati.

percorrere la highway1 california - tramonto al big sur

I tramonti in California sono una cosa seria. Nell’arco di pochi minuti il cielo assume un ventaglio di sfumature diverse, i riflessi caldi diventano strisce infuocate sull’orizzonte e l’oceano inizia a sembrare freddo, glaciale. Se c’è un po’ di nebbia, le tinte rossastre sfumano delicatamente, addolcendo i contorni del paesaggio e ovattandone la vista.

Vi assicuro che percorrere la Highway 1 è una delle esperienze più belle che si possano fare durante un viaggio in California.

 

12 Commenti

    • Ti auguro di realizzare questo tuo sogno allora, la California è a dir poco magnifica!!
      Grazie di essere passata, un abbraccio

  • Si può leggere un diario di viaggio, emozionandosi a tal punto da avere la pelle d’oca? Perché è proprio questo che mi è successo. Ho letto tutto d’un fiato, curiosa e ammaliata, forse perché è un viaggio che voglio organizzare per cui “bevo avidamente” le informazioni. Ma, soprattutto, le emozioni.
    Ad un certo punto Silvia, non sapevo se divorare le parole o le fotografie. La perfezione assoluta!
    Poi, l’idea di percorrere una strada fatta di panorami e bellezze da contemplare, senza un serrato intervento umano…la natura che si mostra nei suoi colori, nelle sfumature, che ti racconta la sua storia: mi sono innamorata di tutto questo leggendo le tue parole, non so cosa accadrebbe se lo vedessi dal vero.
    Semplicemente incantevole…
    Un abbraccio,
    Claudia B.

    • Grazie mille cara Claudia di queste tue parole! Mi rendo conto che quando scrivo della California le emozioni prendono facilmente il sopravvento (so che mi capisci!!), ma non riesco ad oppormi a questo flusso di sensazioni. La Highway1 è pazzesca, non c’è nessun segno dell’intervento dell’uomo per miglia e miglia, solo pura natura. L’oceano impaziente e il sole che colora ogni cosa con tonalità sempre diverse. Sono certe che te ne innamoreresti!
      Un abbraccio forte

  • Io l’ho fatto anni fa, durante il primo viaggio negli Stati Uniti, ma all’epoca eravamo gggiovani e poco organizzati quindi non abbiamo noleggiato una macchina ma abbiamo preso due biglietti per un tour in pullman, che fermava solo dove voleva l’autista. Non abbiamo visto molto, ma quel poco che ho visto mi ha tolto il fiato. Come vorrei tornarci in maniera più autonoma, fermarmi dove mi pare per tutto il tempo che voglio 🙂

    • Ti capisco Silvia, a volte perdere il senso del tempo e prendersi il lusso di dedicare tutto il tempo del mondo ad un luogo o ad un panorama è la cosa migliore! Sai che non avevo idea che ci fossero anche tour in pullman lungo l’Highway1? Dai, se eravate ggggiovani è stata una buona idea, ora così hai una scusa per tornare! 🙂

  • Io ho percorso solamente il tratto che da Monterey porta fino a S.Francisco, ed anche se è stato relativamente breve non credo che riuscirò mai a scordarmi quei panorami. Quanto mi piacerebbe tornare da quelle parti, anche, per terminare questo sogno chiamato strada. Ci credi se ti dico che una parte di me, da quel lontano 2009 , non è mai realmente tornata? Complimenti per le foto…meravigliose ed invitanti.

    • Ti credo, eccome se ti credo! Io, da quando sono tornata, sono ancora sospesa, in un limbo.. I panorami lungo l’Highway 1 sono pazzeschi ed è come se li avessi sempre davanti agli occhi.
      Grazie mille cara! Un abbraccio

  • Silvia, finalmente ce l’ho fatta ad arrivare.
    Io ho seri, anzi serissimi, problemi a guidare sulle strade a picco sul mare, ma credo che per questa potrei fare un’eccezione. Che pace, che tranquillità, che vista. Quel tramonto da solo vale la strada da percorrere. Non vedo l’ora di mettermi in pari con il resto <3

    • Diciamo allora che per il Big Sur dovrai fare assolutamente un’eccezione, i panorami ti ripagheranno! 🙂 È una delle strade più belle che abbia percorso, paesaggi assurdamente belli e nessuna costruzione, nessun edificio, solo scogliere ed oceano. Ed effettivamente il tramonto vale da solo la strada <3
      Un bacione Celeste!

  • Che bellezza! Con le tue parole mi hai fatto vivere le emozioni che avete provato mentre percorrevate questa strada costiera <3 Nel mio viaggio in California desideravo includere ardentemente anche l'Highway 1, ma il tempo era troppo ristretto e alla fine ci ho rinunciato; con questo racconto finalmente so cosa si prova a viaggiare su quel percorso e vedere uno di quei tramonti che ti lasciano completamente senza fiato e che ti fanno pensare ' sono nel posto giusto al momento giusto ' 🙂

    • Grazie mille Francesca per queste parole. Non è mai semplice scegliere cosa inserire nell’itinerario, perché vorremmo avere mille giorni a disposizione per vedere ogni cosa. Diciamo che potresti avere una valida scusa per tornare in California, non trovi? Io porto quel tramonto nel cuore, perché è diverso da qualsiasi altro abbia mai visto. <3

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