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Visitare il Parco Giardino Sigurtà: rose, tulipani e ninfee a Valeggio sul Mincio

Scritto da Silvia

Visitare il Parco Giardino Sigurtà, il bellissimo polmone verde di Valeggio sul Mincio. Informazioni pratiche per la visita e cosa vedere.

Il Parco Giardino Sigurtà si trova a Valeggio sul Mincio, in provincia di Verona, a pochi chilometri da Peschiera del Garda. Un’incredibile oasi verde di ben 600.000 metri quadrati, che nel 2013 ha ottenuto il riconoscimento di Parco Più Bello d’Italia e che nel 2015 si è classificata al secondo posto allo European Garden Award nella sezione per il miglior sviluppo di un parco o giardino storico. Il luogo perfetto per passare un’intera giornata tra colori e profumi, tra fiori, giardini acquatici e non solo.

Visitare il Parco Giardino Sigurtà: tutto quello che c’è da sapere

Un po’ di storia

La storia del Parco Sigurtà affonda le sue radici nei primi anni del XV secolo, quando il patrizio veneziano Nicolò Contarini comprò il terreno su cui all’epoca sorgevano delle fattorie. La proprietà passò poi alla famiglia Guarienti e a quella dei Maffei, che cercarono di concretizzare l’idea di un parco all’inglese. Infine, nel 1941, dopo anni di decadenza, la famiglia Sigurtà acquistò la proprietà, trasformandola nello splendido giardino di cui oggi tutti possiamo godere.

Quando visitare il Parco Giardino Sigurtà

In ogni stagione il Parco Sigurtà si colora di mille sfumature, bellissime quanto diverse. A marzo ed aprile c’è la fioritura per eccellenza, quella di tulipani: oltre un milione di questi fiori per uno spettacolo talmente bello da essere diventato negli ultimi anni un evento, la famosa Tulipanomania. A maggio è il turno delle rose e in estate sono le ninfee a colorare i diciotto specchi d’acqua del Parco. Chiude l’autunno con il foliage, una dolce malinconia e un romantico rosseggiare che tinge ogni angolo.

Come visitare il Parco Giardino Sigurtà

Ci sono diversi modi per scoprire il Parco Sigurtà, a seconda del tempo a disposizione e di ciò che si vuole vedere. Il più semplice è ovviamente quello di lasciarsi guidare dagli occhi e muoversi a piedi, ma l’area è talmente vasta che vi consiglio di considerare anche una delle altre opzioni messe a disposizione dal Parco.

  • Bicicletta – è possibile sia portare la propria bicicletta che noleggiarne una, classica o elettrica, all’interno del Parco. Il percorso ciclabile è ben definito ed è lungo circa 6km
  • Golf cart – una simpatica opzione è quella di noleggiare un golf-cart elettrico, dotato anche di sistema di rilevamento satellitare GPS
  • Shuttle – una sorta di visita guidata, della durata di circa un’ora, a bordo di un comodissimo shuttle elettrico
  • Trenino – un giro, senza soste intermedie, della durata di poco più di mezz’ora e comprensivo di guida a bordo

Noi abbiamo scelto di noleggiare il golf-cart per un paio d’ore e di proseguire poi a piedi in assoluta libertà. Il golf-cart non è economicissimo, ma ci ha permesso di esplorare ogni angolo del Parco in autonomia e, grazie al suo sistema GPS, ci ha anche fornito un sacco di informazioni lungo tutto il percorso.

visitare il parco sigurtà a verona - come muoversi all'interno del parco

Cosa vedere al Parco Giardino Sigurtà

Non mi sento di fare una classifica degli angoli più belli del Parco ma, nel caso in cui non abbiate un’intera giornata a disposizione, ecco alcuni punti che vi consiglio di non perdere.

  • L’ottocentesco Eremo di Laura, un piccolo tempio in stile neogotico fatto costruire dal Marchese Maffei, che offre uno degli scorci più romantici dell’intero Parco, grazie anche ai quattro laghetti ai piedi della gradinata.
visitare il parco sigurtà - cosa vedere al parco sigurtà
  • Il Viale delle Rose, quasi un chilometro di percorso fiancheggiato da migliaia di rose e che ha sullo sfondo la sagoma del Castello Scaligero di Valeggio sul Mincio che, per un particolare effetto prospettico, sembra appartenere al perimetro del Parco. Questo viale è il simbolo del Parco Giardino Sigurtà.
  • Il Labirinto, che vi consiglio di ammirare dalla cima della piccola torre che si trova al centro.
  • I Giardini Acquatici con le loro ninfee coloratissime e i raggi del sole che vi si specchiano. Sembra quasi di essere in una tela di Monet.
  • Il Giardino delle Piante Officinali, una piccola area che ospita una quarantina di piante dalle proprietà terapeutiche.
  • Il Grande Tappeto Erboso, un vastissimo e sofficissimo manto verde, perfetto soprattutto se avete dei bambini che saranno felici di togliersi le scarpe e correre a piedi nudi. Al centro i laghetti fioriti, colorati da ninfee, ibischi acquatici e carpe giapponesi.
  • La Grande Quercia, una vecchia signora di ben 400 anni con un tronco di oltre sei metri di circonferenza, sempre pronta ad accogliere i visitatori all’ombra della sua chioma.
  • I Bossi, potati ad arte per ottenere forme raffinate e allo stesso tempo particolari.

Il Parco Giardino Sigurtà non è però solo erba e fiori, ma anche animali, dalla vasca delle tartarughe alla Fattoria Didattica in cui i bambini possono imparare a conoscere caprette, galline e tanti altri piccoli amici. Infine la Valle dei Daini, dove questi dolcissimi animali non vedono l’ora di farsi accarezzare.

Altre informazioni pratiche per la visita del Parco Sigurtà

  • Orari di apertura e prezzo del biglietto – Il Parco è aperto tutti i giorni da Marzo a Novembre. Per gli orari aggiornati e per il prezzo del biglietto vi consiglio di fare riferimento al sito ufficiale.
  • Punti ristoro – All’interno del Parco sono presenti cinque chioschi in cui poter acquistare panini, snack e bevande, una pizzeria al taglio (nei pressi della Fattoria Didattica) e alcune aree pic-nic in cui è possibile consumare un pranzo al sacco.
  • Dove parcheggiare – Esternamente al Parco ci sono due ampi parcheggi gratuiti.

(Articolo aggiornato a ottobre 2020)

4 Commenti

    • Te lo consiglio assolutamente, è un’esplosione di colori e di bellezza!! Mi sarei portata il daino a casa se avessi potuto! 🙂
      Un abbraccio!

  • Silvia è una meraviglia ?! Non ti nego che questo parco mi incuriosisce da tempo, esattamente da quando anni fa girarono una puntata di Melaverde.
    Non saprei quale stagione scegliere, solo in questo mi sento in difficoltà… penso che ogni periodo dell’anno lo renda speciale.
    Amando tanto l’autunno, istintivamente mi butterei su ottobre o novembre….ma anche la distesa di tulipani mi affascina un sacco!
    Ora ci penso. Forse non riesco ad aspettare fino ad ottobre ?!
    Baci,
    Claudia B.

    • La scelta della stagione è un bel dilemma, ti capisco bene, la cosa migliore forse è andarci più volte! 🙂 🙂
      Io ci sono stata la prima volta a fine maggio perché adoro le rose e penso che quest’anno andrò nel periodo dei tulipani, non vedo l’ora!
      Un bacione

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