Cosa sapere per visitare il Parco Nazionale dei Laghi di Plitvice in Croazia.
Il Parco Nazionale dei Laghi di Plitvice (Nacionalni park Plitvička jezera) in Croazia è uno dei più belli che abbia mai visitato. È il più grande tra gli otto parchi nazionali della Croazia, una sorta di paradiso terrestre fatto di laghi e cascate dai riflessi verde-blu.
In questo articolo vi dico tutto quello che dovete assolutamente sapere prima di visitare i Laghi di Plitvice e vi racconto la nostra esperienza all’interno del parco.
Come organizzare la visita ai Laghi di Plitvice: tutto quello che dovete sapere
Come arrivare
Il Parco Nazionale dei Laghi di Plitvice si raggiunge in circa tre ore e mezzo d’auto da Trieste. Da qui dovrete, nell’ordine:
- comprare la vignetta autostradale per il transito in Slovenia (costa 15€)
- pagare direttamente i tratti autostradali in Croazia al casello (considerate circa un’altra decina di euro)
Noi, partendo da Venezia, abbiamo fatto l’intero tragitto in auto, ma in alternativa, se vi è più comodo, potete pensare di prendere l’aereo fino a Trieste o fino a Lubiana e noleggiare poi un’auto.
Ingressi del parco
Sono due i punti di accesso al Parco:
- Ingresso 1 (Rastovača) – l’ingresso principale, il primo a cui si arriva venendo dall’Italia e che per questo motivo è tipicamente il più affollato. Noi lo abbiamo scelto comunque perché permette di iniziare la visita dai laghi inferiori, con vista su quelli che sono i panorami più belli dell’intero Parco.
- Ingresso 2 (Hladovina) – l’ingresso secondario, a pochi chilometri dal precedente. Entrando qui inizierete la visita dai laghi superiori.
Orari e costi
Il Parco Nazionale dei Laghi di Plitvice è aperto tutti i giorni dell’anno dalle 7 alle 20. Ricordate solo che la biglietteria chiude alle 18. Ovviamente, in base al periodo dell’anno, potrete trovare aperte o chiuse le strutture all’interno del parco, ad esempio i punti di ristoro.
Il parcheggio del parco, uno a ciascun ingresso, è a pagamento e costa dalle 5 alle 10 kune all’ora.
Il biglietto per il parco costa invece dalle 80 alle 200 kune, in base alla stagione (con picco ovviamente tra luglio e agosto) e comprende anche il battello elettrico e il trenino panoramico. Trovate tutti i dettagli sul sito ufficiale, compresi i prezzi nel caso in cui vogliate comprare il biglietto per due giorni consecutivi e il link per l’eventuale acquisto on line. In quest’ultimo caso vi anticipo però che dovrete indicare fin da subito giorno e ora della vostra visita.
Dove dormire per visitare il parco
Le strutture presenti all’interno del parco, come ad esempio l’hotel Jezero, non sono sicuramente le soluzioni più economiche che possiate trovare. Noi abbiamo scelto di alloggiare in una delle tante guest house che si trovano nelle vicinanze del Parco. Si tratta di piccole strutture a conduzione familiare, con poche camere e tipicamente colazione e parcheggio inclusi. Ve le consiglio perché il rapporto qualità-prezzo è quasi sempre ottimo (noi a giugno abbiamo pagato meno di 60€ a notte per una doppia con bagno privato).
Visita al Parco Nazionale dei Laghi di Plitvice
Il Parco si estende per circa 33.000 ettari ed è formato da 16 laghi, divisi in laghi superiori e laghi inferiori. I laghi sono alimentati da due fiumi, il Bianco e il Nero, che confluiscono nel fiume Korana, e sono collegati tra loro da una serie di cascate. La bellezza del Parco è tale che nel 1979 il Parco di Plitvice è stato dichiarato Patrimonio dell’Umanità dall’Unesco.
L’acqua, i laghi, le cascate ed i boschi sono presenti anche altrove; i Laghi di Plitvice, tuttavia, sono unici e singolari.
Così diceva il professor Pevalek nel secolo scorso, riferendosi al fatto che i laghi sono famosi anche per le loro cascate tufacee. Il processo di formazione del tufo nel Parco di Plitvice è continuo e fa costantemente variare il paesaggio, dando origine a nuove cascate e a nuove forme, come se la bellezza generasse altra bellezza.
Percorsi di visita
Ci sono otto percorsi consigliati per la visita del Parco Nazionale dei Laghi di Plitvice. Di diversa lunghezza e con un conseguente diverso tempo di percorrenza, consentono di visitare una parte o la totalità del parco. Trovate tutti dettagli sul sito ufficiale ma di seguito vi riporto comunque una sintesi.
Percorsi che partono dall’ingresso 1
- Percorso A – il più corto, richiede circa un paio d’ore e vi permetterà di vedere alcuni dei punti più scenografici del parco, pur concentrandosi sui soli laghi inferiori
- Percorso B – rispetto al precedente comprende anche la navigazione sul lago Kozjak
- Percorso C – lungo circa 8km e comprende sia la visita ai laghi inferiori che superiori
- Percorso K – il più completo, consente di visitare tutto il parco attraverso un itinerario di oltre 18km
Percorsi che partono dall’ingresso 2
- Percorso E – comprende la sola zona dei laghi superiore e un piccolo tratto di navigazione sul lago Kozjak
- Percorso F – simile al B, prevede la navigazione sul lago Kozjak e la visita ai laghi inferiori
- Percorso H – uno dei percorsi più completi, quasi 9km per visitare i laghi inferiori, i laghi superiori e navigare sul lago Kozjak
- Percorso K – il più completo, equivalente a quello in partenza dall’ingresso 1
La nostra visita ai Laghi di Plitvice
La nostra idea iniziale era quella di mixare i percorsi B e C ma, dopo poco, l’entusiasmo e lo stupore hanno avuto la meglio e ci siamo affidati all’istinto, seguendo i colori e macinando chilometri su chilometri.
Entrando dall’ingresso principale si arriva quasi subito ad una serie di balconi panoramici da cui si ha quella che è forse la vista più famosa dell’intero Parco dei Laghi di Plitvice.
Non vi voglio ora annoiare con i nomi dei laghi (anche perché alcuni sono davvero impronunciabili, almeno per me) o con nozioni geografiche o naturalistiche che potete trovare ovunque nel web. Quello che voglio dirvi è di lasciar riempire gli occhi della magnificenza della natura, dei riflessi del sole sull’acqua, del pazzesco colore verde-blu dei laghi e delle cascate, mille sfumature che vanno dal verde smeraldo alla giada, dal turchese all’azzurro al blu intenso.
Chilometri di passerelle di legno che si integrano perfettamente con lo scenario naturale senza alterarlo e che consentono di camminare a pelo d’acqua e di sfiorarla con le dita. La natura è protagonista assoluta ed è bellissimo passeggiare nel verde ascoltando il fruscio dell’acqua. Un fruscio che diventa fragore avvicinandosi al cospetto della “grande cascata” (Veliki Slap), che con i suoi quasi 80 metri è la più grande cascata non solo del Parco Nazionale dei Laghi di Plitvice, ma dell’intera Croazia.
Il rumore dell’acqua è la colonna sonora dell’intero percorso, è lei a guidare i passi dei visitatori, a far loro capire dove si trovano e cosa li aspetterà pochi passi più avanti. Una sensazione primordiale, che non vi riesco probabilmente a descrivere fino in fondo. Per me è stato un sentirsi tutt’uno con la natura che ci circondava, senza fronzoli, spalancando gli occhi sempre di più ad ogni metro, incredula del fatto che ci fosse qualcosa ancora più bello di quello che avevamo appena visto. È stato anche accovacciarsi vicino ad una piccola cascata per lasciare scorrere l’acqua fredda e cristallina tra le dita, sentirne gli spruzzi sul viso e ridere come una bambina. È stato infine il senso di gratitudine per ciò che avevo davanti agli occhi mentre il battello elettrico ci portava da una parte all’altra del lago Kozjak.
La navigazione sul lago Kozjac è un momento magico, che vi consiglio assolutamente. Si tratta del lago più grande del parco, a 534mt sul livello del mare, che collega la parte inferiore del parco a quella superiore. La navigazione sulla sua superficie è uno scivolare lentamente sull’acqua in uno scenario quasi surreale, avendo tutto il tempo di notare il cambiare della vegetazione, più bassa nella zona inferiore e più aspra e selvaggia in quella superiore.
La nostra visita è durata quasi un’intera giornata e ci ha dato modo di osservare da vicino l’estrema varietà di specie vegetali e animali del parco. Una biodiversità incredibile dovuta ai molteplici habitat. Abbiamo visto orchidee, piante carnivore e arbusti di ogni genere. Picchi, civette, pipistrelli, pesci di ogni dimensione, anatre e farfalle. Ci sarebbe piaciuto riuscire ad avvistare anche la lince e l’orso bruno, ma non siamo stati così fortunati.
Spero di essere riuscita a darvi tutte le informazioni che cercavate se state organizzando una visita ai Laghi di Plitvice, ma se vi dovesse servire qualche ulteriore consiglio non esitate a scrivermi.
(Articolo aggiornato ad agosto 2020)
Da tanto tempo voglio andare a Plitvice. Queste immagini parlano da sole! Spettacolare.
Ciao Roberta, ti assicuro che si tratta di un luogo che lascia a bocca aperta, ho fatto una quantità esagerata di foto! 🙂
Spero tu riesca ad andarci! Un abbraccio, grazie di essere passata
Ciao Silvia, quello che scrivi é favoloso…sto organizzando un viaggio tra 1 aprile e 3 maggio in croazia, sicuramente parco di Plitvice e spero nell´itinerario completo. Saremo 3 adulti e 3 ragazzini, dobbiamo solo capire come arrivarci in croazia ma grazie anche ai tuoi suggerimenti ce la faró… volevo chiederti un consiglio sulla tappa successiva, posto che un giorno ce lo prendiamo x il parco cosa mi conviene visitzare nei due giorni successivi? credo che andremo in aereo e noleggeremo in loco un minivan. grazie mille!!!
Ciao Sabrina
grazie per il tuo commento e benvenuta sul blog! Se vuoi continuare a scoprire la parte più “verde” della Croazia, ti consiglio il Parco Nazionale delle Cascate Krka (che, a meno di imprevisti, sarà anche una delle mie prossime destinazioni). Diversamente puoi pensare all’isola di Krk, che in un paio di giorni si visita tranquillamente. Ti lascio il link a un articolo che ho scritto qualche tempo fa con dei mini-itinerari, sperando ti possa aiutare: https://www.unamicainviaggio.it/2016/07/consigli-ed-itinerari-per-un-weekend-in-croazia/
Un abbraccio