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Cosa vedere in Sicilia: itinerario da est a ovest in 10 tappe

Scritto da Silvia

Cosa vedere in Sicilia: da Taormina a San Vito lo Capo passando dalla Scala dei Turchi. Un itinerario da est a ovest attraverso dieci splendide tappe.

Qualche estate fa abbiamo trascorso una splendida vacanza in Sicilia. Era la mia prima volta in questa regione (se escludiamo una gita di un giorno alle isole Eolie mentre ci trovavamo in Calabria) e quindi ho preparato un itinerario che ci consentisse di visitare alcune delle zone più caratteristiche dell’isola, senza rinunciare ad un po’ di sano relax stesa al sole. Da Taormina a San Vito lo Capo passando dalla Scala dei Turchi di Agrigento.

Ecco il nostro itinerario on-the-road alla scoperta della SIcilia, fattibilissimo in una decina di giorni o in un paio di settimane. Ovviamente potete adattarlo alle vostre esigenze, aggiungendo o togliendo le tappe che più vi interessano. Ecco quindi cosa vi consiglio di vedere in Sicilia.

cosa vedere in sicilia - itinerario

La costa orientale: Taormina e dintorni 

Taormina

La città che più di ogni altra desideravo vedere in Sicilia è Taormina e il nostro viaggio non poteva quindi che iniziare proprio da qui, dalla perla del Mediterraneo. Il centro storico di Taormina sembra uscito da un libro di fiabe, la cosa migliore è perdersi tra le stradine acciotolate, l’aroma acre dei limoni, i cannoli e i dolcini di pasta di mandorla che ti tentano dalle vetrine delle pasticcerie. Ci sono però due punti che non dovete perdere per nulla al mondo. Il primo è il teatro greco, il simbolo della città, che vi consiglio di visitare al mattino presto per goderne in tutta tranquillità. Il secondo è il belvedere di Piazza IX Aprile, che regala panorami mozzafiato dall’alba al tramonto ed è il vero cuore di Taormina.

cosa vedere in sicilia - taormina

Mantenendo Taormina come base è inoltre possibile esplorare un po’ i dintorni con gite di una giornata. C’è solo l’imbarazzo della scelta, da Isola Bella ai Giardini di Naxos, dall’Etna alle gole dell’Alcantara. Vi lascio questo articolo per approfondire: Cosa vedere a Taormina e dintorni: dal teatro greco a Isola Bella

Isola Bella

Ovviamente in un itinerario in Sicilia che si rispetti non può mancare il mare: da Taormina l’ideale è scendere a rilassarsi tra l’Isola Bella e la Baia di Mazzarò, comodamente raggiungibili con l’autobus o con la funivia dal centro. L’acqua è pazzesca, ma non serve che ve lo dica io.

Monte Etna

Noi abbiamo deciso di dedicare un’intera giornata ad un’escursione sull’Etna. Da Taormina serve circa un’ora di auto per raggiungere Nicosia e il Rifugio Sapienza (1910mt), il punto di partenza dei vari sentieri. Con i suoi 3350mt, l’Etna è il vulcano attivo più alto d’Europa e il parco dell’Etna propone percorsi e sentieri di tutti i tipi e di difficoltà varia, compresa la funivia per salire ai crateri superiori. È possibile affidarsi alle guide alpine professioniste che si trovano in loco per fare i percorsi più impegnativi in tutta sicurezza. Se invece non siete esperti di trekking o semplicemente non avete molto tempo a disposizione potete limitarvi ai Crateri Silvestri (a quota 1.986mt), raggiungibili in pochi minuti dal parcheggio e senza alcuna fatica. In ogni caso vi troverete davanti agli occhi un panorama emozionante, a tratti lunare, tra colate laviche storiche e più recenti e vegetazione rada che per larghi tratti lascia spazio al deserto vulcanico.

La costa meridionale: l’agrigentino

Dalla costa orientale spostatevi poi verso sud, in provincia di Agrigento. Noi abbiamo scelto come base San Leone, un piccolo paesino di quelli di una volta, che profuma di tradizione, lontano dal chiasso e dai turisti, molto local, e da qui ci siamo spostati in giornata per scoprire alcune delle zone imperdibili.

Scala dei Turchi

Impossibile non dedicarsi alla tintarella tra le spiagge e il mare nella zona della Scala dei Turchi, uno degli spettacoli della natura più belli che mi sia capitato di vedere. Si tratta di una falesia naturale, di roccia bianca, a picco sul mare, nella cittadina di Realmonte, ad una ventina di minuti di macchina da San Leone. È raggiungibile a piedi dalla spiaggia e il suo bianco accecante toglie il fiato.

Valle dei Templi

Un’altra tappa imperdibile è il parco archeologico della Valle dei Templi. Io l’ho adorato: templi maestosi e necropoli, ulivi e mandorli e uno sfondo dorato e assolato che odora di terra e di fuoco e di Sicilia. Mi raccomando, se andate in estate portatevi cappello e crema solare, passeggiando tra la storia il tempo vola e il rischio di scottarsi è alto.

cosa vedere in sicilia - agrigento - valle dei templi

Caos

E infine, già che ci siamo, non dimenticate che l’agrigentino è la patria di Pirandello. Visitate la sua casa, oggi adibita a museo, e passeggiate lungo il sentiero che attraversa la campagna fino alla sua tomba, dove un tempo si trovava il famoso Pino.

Per approfondire l’itinerario lungo la costa meridionale vi lascio questo articolo – Alla scoperta di Agrigento: Valle dei Templi, Scala dei Turchi e Pirandello

La costa occidentale: da Marsala a San Vito lo Capo

L’ultimo tratto di questo itinerario in Sicilia è la costa occidentale, in particolare il trapanese.

Marsala

Partite da Marsala, una perla dai tratti barocchi e dal profumo di vino che pervade le vie. È qui che Garibaldi è sbarcato con i Mille nel 1860 per dare inizio al progetto di unificare l’Italia. Il centro storico, completamente pedonale, è una bomboniera. Le strade in marmo e gli edifici in tufo rendono luminoso ogni angolo. Passeggiate da porta Garibaldi a porta Nuova e visitate la chiesa Madre, la chiesa del Purgatorio e il complesso monumentale di San Pietro.

cosa vedere in sicilia - marsala

Ma Marsala è anche la “Città del vino”, qui viene prodotto il vino omonimo e tra il centro e i colli circostanti ci sono una cinquantina di cantine, tra cui le più note sono sicuramente le cantine Florio e  Donnafugata. Il marsala, il buonissimo vino liquoroso che sicuramente avrete assaggiato almeno una volta (e se non l’avete fatto sbrigatevi!), è stato scoperto nel 1773 dagli inglesi che l’hanno reso celebre ed è stato prodotto per la prima volta in Italia nel 1832 proprio da Vincenzo Florio. Prima di ripartire, vi consiglio di scegliere una cantina e prendere parte ad una visita con degustazione.

Riserva dello Stagnone

A pochi chilometri dal centro di Marsala raggiungete la Riserva dello Stagnone, dove potete ammirare le saline, scoprire i mulini e respirare l’aria salmastra che parla di queste terre. Il momento migliore? Il tramonto, quando i raggi del sole che sta andando a dormire colorano le vasche e regalano uno spettacolo unico. Se avete tempo, vi segnalo che da qui partono anche diverse escursioni che consentono di esplorare la riserva via acqua. Per approfondire leggete qui – La via del sale: visitare la Riserva dello Stagnone

cosa vedere in sicilia - marsala - riserva dello stagnone

San Vito lo Capo

Siamo quasi arrivati alla fine di questo itinerario in SIcilia e come base per gli ultimi giorni vi consiglio senza alcun dubbio la splendida San Vito lo Capo. Una spiaggia chilometrica, acqua cristallina, le vie del centro che brulicano di vita da mattina a sera. E inoltre è in una posizione strategica per moltissime escursioni, dalla Tonnara di Scopello alla Riserva dello Zingaro. Per andare alla Riserva dello Zingaro avete due opzioni: approfittare di una delle tante motonavi che partono ogni giorno dal porto o andare in auto; in quest’ultimo caso fate in modo di arrivare molto molto molto (ho già detto molto?) presto, alle 9 del mattino sarete sennò già costretti a parcheggiare ad alcuni chilometri di distanza dall’ingresso.

In questo articolo trovate una piccola guida – San Vito lo Capo: dal centro storico alla spiaggia bianca al buon cibo

cosa vedere in sicilia - trapani - san vito lo capo

Erice

Il borgo medievale di Erice è una meraviglia, arroccato a 750mt sul livello del mare, da cui si gode di un panorama mozzafiato sul Golfo di Trapani. Passeggiando vi sentirete catapultati nel Medioevo, in un dedalo antico di stradine, cortili, chiese, archi, tra mura possenti e scorci dall’alto. Visitate il Duomo e il Castello di Venere, simbolo della città, e non stupitevi quando vi accorgerete che all’interno della chiesa di S. Domenico è ospitato il “Centro Internazionale di Cultura Scientifica E.Majorana”, voluto da Zichichi. Entrate nelle molte botteghe artigiane che vendono prodotti gastronomici e fate una sosta alla pasticceria di Maria Grammatico, che prepara le genovesi alla crema migliori del mondo!

cosa vedere in sicilia - erice

Questa è stata la nostra personale esperienza, in una terra che ha saputo conquistarci sotto ogni punto di vista. Una meraviglia per gli occhi e per il palato. Perché non dimenticate che la Sicilia non è solo storia e mare, ma anche una regione con una tradizione gastronomica tra le migliori, di cui vi ho parlato qui: 10 cose da mangiare assolutamente in Sicilia.

Torneremo in Sicilia? Certamente! E spero avvenga prima possibile. Per la prossima volta ho già inserito nella mia wishlist Palermo, Catania, le città barocche della Val di Noto e la piazzetta di Marzamemi. Ovviamente qualsiasi vostro suggerimento è ben accetto, vi aspetto come sempre nei commenti.

8 Commenti

  • Che meraviglia. Io sono stata una volta in Sicilia, ma ho visto poco e male. Però non potrò mai scordarmi di Taormina e l’Isola bella, dell’Etna e di Agrigento. Purtroppo ad Ottobre è saltato un viaggio che mi avrebbe portato nel Trapanese ed ora, vedendo le tue foto di Marsala e delle saline non ti nego di avere un certo attacco di stizza nei confronti della Ryan. Per fortuna sto per recuperare, tra 2 settimane sarò nel Siracusano mentre e fine luglio mi aspetta una 3 giorni “cataorminese” per una addio al nubilato.
    Credo che la Sicilia sia una terra unica, veramente sotto ogni punto di vista.

    • Anch’ío credo sia una terra unica, da preservare con cura. Ho sempre davanti agli occhi i tramonti dalla piazzetta di Taormina e la vista del mare dal teatro greco.
      Che belli i tuoi prossimi programmi!!! Peccato per il viaggio saltato, ma gli altri due sono davvero splendidi! Il Siracusano mi manca e mi attira tantissimo, anche perché adoro il barocco, spero di poterci andare presto.
      Un abbraccio

  • In Sicilia ci sono stata così tante volte da piccola…ma ovviamente la ricordo pochissimo e avrei voglia e bisogno di ritornarci per saperne di più e per viverla con la consapevolezza di oggi!
    Questo itinerario è bellissimo e tocca alcune fra le mete più belle di un viaggio on the road in sicilia! *_*

    • Anch’io spesso ripenso a luoghi della mia infanzia e penso che vorrei riviverli ora che sono in grado di apprezzare in pieno e di guardare oltre la superficie. Sono felice che questo itinerario ti piaccia Lu, sarebbe sempre bello avere un tempo infinito da dedicare ai viaggi, ma in due settimane ho cercato di coniugare natura, mare e arte. Nell’attesa di tornare ovviamente! 🙂

  • La mia prima ed unica volta in Sicilia, risale ad una sosta durante la crociera nel Mediterraneo di tanti anni fa. Troppo beve, vero… ma anche solo una giornata è riuscita ad incantarmi!
    Il tuo itinerario è un riassunto di quanto io stessa vorrei vedere, un insieme di arte, paesaggi, spiagge, gastronomia. Ma sai che sei riuscita a farmi battere il cuore? E non ti dico la voglia di partire, magari in moto…
    E che foto !
    Baci,
    Claudia B.

    • Sono sicura che in moto sarebbe superlativo! Credimi se ti dico che rimpiango di non aver avuto più tempo, perché avrei voluto visitare molto altro, ma conto di tornare il prossimo anno. La Sicilia è una delle poche regioni che unisce arte ad altissimi livelli, mare splendido e cibo da leccarsi i baffi, anche una cena è un’esperienza (e so che su questo punto ci capiamo 🙂 ).
      Un abbraccio Claudia

  • Ciao! bellissimo itinerario, vorrei seguire questo itinerario solamente che io e il mio ragazzo arriviamo in aereo e non sappiamo come fare, noleggiamo la macchina a Taormina e dopo dobbiamo ritornarci… voi come vi siete organizzati con i mezzi?

    • Ciao Elena e benvenuta sul blog! Noi siamo arrivati in auto, quindi non abbiamo avuto alcun problema in tal senso. Nel tuo caso potresti pensare di aggiungere qualche giorno sulla costa settentrionale, ad esempio a Cefalù, e poi ritornare verso Catania oppure, se non hai già prenotato i voli, potresti atterrare su Catania e ripartire da Trapani. Ti sconsiglio di usare solo i mezzi pubblici perché la Sicilia è talmente bella che essere indipendenti negli spostamenti è davvero un valore aggiunto.
      Se ti dovessero servire altre informazioni fammi sapere. E buon viaggio!

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