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Valdichiana e Val d’Orcia: itinerario toscano-umbro tra colline e borghi

Scritto da Silvia

Itinerario toscano-umbro tra Valdichiana e Val d’Orcia: cosa vedere e cosa fare.

Come vi ho raccontato in questo articolo, quest’estate abbiamo scelto di passare le vacanze tra le colline toscane, nella splendida cornice di Montepulciano, un borgo a cui siamo particolarmente legati. E oggi vi voglio parlare dei suoi dintorni, perché da Montepulciano ci siamo spesso spostati per scoprire paesini e borghi della Valdichiana e della Val d’Orcia, sconfinando anche in Umbria ma cercando sempre di restare in un raggio massimo di un’ora di macchina. Percorsi tra le colline dorate, tra distese di ulivi e vitigni, tra una varietà di colori di cui è impossibile stancarsi. Una pace e una serenità che pochi luoghi possono vantare, un tuffo in quello che è stato il passato glorioso dell’epoca rinascimentale, una tradizione culinaria che non ha mai deluso le nostre pur alte aspettative.

Itinerario toscano-umbro tra i borghi della Valdichiana e della Val d’Orcia

Giusto per fare un attimo pace con la geografia e farvi capire di che area si tratta, diciamo che la Valdichiana è la zona collinare che si estende tra Arezzo e Siena in Toscana e tra Perugia e Terni in Umbria, mentre la confinante Val d’Orcia è la zona, in provincia di Siena, che si trova a nord-est del monte Amiata e che arriva fino al confine umbro, praticamente è quella che nelle cartoline è rappresentata con verdi panorami punteggiati di cipressi. Ecco, noi ci siamo mossi tra queste due valli meravigliose e in questo articolo vi parlo dei tre borghi che più mi sono piaciuti.

Montalcino: Brunello e non solo

Montalcino è uno caratteristico borgo medievale arroccato su una collina e circondato da imponenti mura, a poco meno di un’ora d’auto da Montepulciano. Qui il tempo sembra essersi fermato, tra i vicoli, i sali-scendi e le antiche vestigia del passato.

Per visitare Montalcino senza fretta è sufficiente una giornata. Partite dalla Rocca, risalente al 1361 e ancora splendidamente conservata. Spostatevi poi in Piazza del Popolo, la piazza principale della città su cui si affaccia il Palazzo dei Priori con i suoi stemmi araldici. Infine entrate al Duomo, elegante esempio di architettura neoclassica, costruito dve un tempo sorgeva la vecchia Pieve di San Salvatore. Durante la vistra passeggiata lasciate vagare lo sguardo sui dettagli, per cogliere fino in fondo l’autenticità di Montalcino, dalla facciata in pietra della chiesa di Sant’Egidio alle logge che caratterizzano Piazza del Popolo. E non dimenticate per nessuna ragione al mondo che è qui che nasce il Brunello, il famoso vino rosso che tanto spesso mettiamo a tavola nei giorni di festa. Montalcino è un susseguirsi di enoteche che riversano nelle strade un profumo intenso, che a tratti ricorda le ciliegie, un aroma inconfondibile che abbiamo cercato di portare via con noi. E quindi spazio in macchina a bottiglie di Brunello e di grappa di Brunello!

A pochi chilometri dal centro storico di Montalcino, nella frazione di Castelnuovo dell’Abate, vi consiglio poi una vera chicca: l’abbazia di Sant’Antimo, un meraviglioso complesso monastico benedettino che oggi è possibile visitare. La Chiesa è la parte che meglio si è conservata nei secoli e qui, durante la celebrazione delle funzioni, vengono ancora eseguiti gli antichi canti gregoriani. La visita prosegue con il chiostro, l’antico orto, gli ambienti che una volta erano adibiti a locali di servizio e che purtroppo ora sono quasi completamente distrutti e la cripta. Infinte fate un sosta alla piccola farmacia dei monaci, dove si possono trovare moltissimi prodotti artigianali, dagli unguenti curativi ai profumi ai biscotti.

Pienza: la “città ideale” del Rinascimento

Pienza, a meno di mezz’ora da Montepulciano, è uno dei borghi più belli della Val d’Orcia, tanto da essere nota come la “città ideale” del Rinascimento. Un vero gioiello, piccolo, raccolto, un insieme di viuzze color ocra con frequenti affacci panoramici sulle colline. Stradine colorate da piante e fiori, come se ciascuno degli abitanti volesse contribuire a rendere più bella la città. Profumo di pane toscano, di pecorino e di salame di cinghiale, profumo di cose semplici e di bellezza.

Viste le dimensioni, Pienza si visita piuttosto rapidamente, quindi considerate circa mezza giornata per il centro storico e per le soste panoramiche. Tra le cose da non perdere assolutamente vi segnalo Piazza Pio II su cui si affacciano la Cattedrale dell’Assunta (il duomo cittadino), Palazzo Piccolomini e il Palazzo Comunale, antica residenza dei Priori. In particolare merita una visita Palazzo PIccolomini, perché custodisce una loggia con uno splendido giardino pensile dal quale si può ammirare tutta la Val d’Orcia, da Montalcino fino al Monte Amiata.

Se avete poi voglia di fare una breve passeggiata, dal centro storico di Pienza seguite le indicazioni per la Pieve di Corsignano, un’anitca chiesa romanica al cui interno si trova la fonte battesimale in cui furono battezzati Papa Pio II e papa Pio III.

Castiglione del Lago: sulle rive del lago Trasimeno

Castiglione del Lago fa parte del circuito dei “borghi più belli d’Italia” e non potrebbe essere diversamente. Sito su un promontorio roccioso che si affaccia sul lago Trasimeno, questo borgo si sviluppa all’interno della cinta muraria medievale che è perfettamente conservata.

Da non perdere una passeggiata lungo la via principale, su cui si trovano molti negozi di prodotti locali e di artigianato e una visita al complesso monumentale che comprende Palazzo della Corgna e la Rocca Medievale. Palazzo della Corgna, noto anche come Palazzo Ducale, era la residenza di campagna della famiglia Corgna e oggi è un museo splendidamente affrescato in cui ammirare dipinti del Pomarancio e dei suoi allievi.

Dal suo interno si accede alla Rocca tramite un camminamento pedonale con feritoie vista lago. Il mio consiglio è quello di arrivare a Castiglione del Lago in tarda mattinata, concedervi un pranzo in riva al lago e poi spostarvi all’interno delle mura per la visita vera e propria.

2 Commenti

  • Non sono mai stata dentro Montalcino. Non ho mai percorso le mura di Castiglione del Lago nè visitato la Rocca. MEA CULPA! Parli di casa mia e ancora una volta vedo tutta la mia ignoranza. Non tanto per Montalcino che rimane leggermente fuori mano, ma Castiglione ce l’ho proprio qui, ed è uno dei borghi preferiti di Pavel. Dovrò rimediare!
    Con Pienza invece ho un rapporto di amore ed odio, perché è bellissima ma la strada per arrivarci da casa mia è tremenda… quindi tendo sempre ad evitare, con grande felicità di mia cugina che ci abita 😀

    • Castiglione mi è piaciuta tantissimo, anche per la passeggiata lungolago e per i ristorantini, la puntavo da tempo e sono felice di essere riuscita a visitarla. Devi andarci assolutamente! ❤
      Pienza mi ha fatto imprecare per il parcheggio, perché abbiamo girato come pazzi per più di mezz’ora per trovare un posto, ma immagino sia il rovescio della medaglia dell’andarci ad agosto. Ne ho adorato però le viuzze pienissime di vasi di fiori!

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